Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: in 3 step

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Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: in 3 step


Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: una possibilità unica che solo i migliori saranno in grado di cogliere. Sei tra questi? Scopriamolo insieme


Quanti di noi sognano di andare a dormire e continuare a guadagnare? Ti pagano per dormire? Non sarebbe bellissimo? Sappi che la possibilità per realizzare questa chimera esiste, e non sarà neanche troppo difficile da mettere in pratica.

Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: in 3 step


Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: una possibilità unica che solo i migliori saranno in grado di cogliere. Sei tra questi? Scopriamolo insieme


Quanti di noi sognano di andare a dormire e continuare a guadagnare? Ti pagano per dormire? Non sarebbe bellissimo? Sappi che la possibilità per realizzare questa chimera esiste, e non sarà neanche troppo difficile da mettere in pratica.


Nel 2018 Airbnb ha generato oltre 5 miliardi di euro di benefici economici per il Paese, confermandosi come la prima azienda di sharing economy e diventando la piattaforma online più popolare. L'Italia è al primo posto per questo risultato. È possibile gestire con successo gli affitti a breve termine e produrre reddito di alto livello se tutto il lavoro di gestione è svolto da qualcuno che dimostri i migliori standard professionali e di qualità. Ciò è necessario per garantire un reddito che non oscilla nel tempo.

E, per questo motivo, è anche possibile riuscire a guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi senza fare davvero nulla, o quasi!


La corretta gestione delle strutture ricettive per i turisti richiede un'attenzione costante, richiede competenze specifiche: è un lavoro a tempo pieno. Durante il soggiorno di un turista, prima, durante e dopo, sono necessarie competenze specifiche per prendersi cura dei suoi bisogni. Se anche tu cerchi un modo per riuscire a guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi, sappi che dovrai curare ogni minimo dettaglio: la professionalità è sinonimo di un’eccellente gestione. Il reddito infatti, che deriva da questa tipologia lavorativa, è influenzato da diversi fattori, non sempre soggettivi. Pensiamo alla posizione dell’immobile, alla cura degli interni, alla professionalità e alla cortesia dello staff o anche alla possibilità, per l’ospite, di usufruire di moderne tecnologie o di un terrazzo o un giardino per passare del tempo libero durante il suo soggiorno.

Fatte le dovute premesse, analizziamo gli step necessari per riuscire a guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi.



1. Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: conoscere le regole del “gioco”


Prima di riuscire a guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi, e non dover poi muovere un dito, dovrai applicarti e studiare. Cosa? La normativa e le regole che sono alla base del settore immobiliare. Infatti in Italia, il Codice Civile riserva una parte ben strutturata che parla proprio della disciplina della locazione, in particolar modo per tutti gli immobili da destinare agli affitti brevi.


È importante seguire alcune regole prima, durante e dopo l’arrivo degli ospiti nell’appartamento. È necessario conoscere le leggi regionali, i regolamenti comunali ed eseguire tutti gli adempimenti burocratici come la registrazione in questura dei dati degli ospiti e il pagamento della tassa di soggiorno. È necessario essere sempre informati sulle regole e sulle norme da seguire perché cambiano in continuazione.



2. Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: ottenere la massima visibilità


Un altro passo da compiere, prima di dormire sogni tranquilli, è riuscire a ottenere la massima visibilità online. Bisognerà essere in grado che il proprio annuncio sia il più visibile sui motori di ricerca, come ad esempio su Airbnb.


Per far in modo di essere sempre ai primi posti nelle ricerche, è necessario che l’annuncio sia scritto in più lingue, curare particolarmente la descrizione della struttura o della camera e scattare foto curate, dettagliate e belle. Il turista deve immaginarsi già lì, seduto su una comoda poltrona a guardare un bel tramonto o sognare già di riposare in quel comodissimo letto king size.


È importante anche sincronizzare il calendario, per avere sempre date disponibili e offrire ai turisti la possibilità di usufruire di servizi extra. Fare accordi offline può essere utile, ad esempio accordarsi un tour operator, strutture universitarie, servizi di trasporti e, perché no, anche strutture sanitarie.


Ma uno dei segreti per riuscire a guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi, come anticipato, è riuscire a ottenere la massima visibilità anche grazie alle foto.


La prima cosa che desta curiosità in un annuncio, è sicuramente una foto professionale. La foto, che ha l’obiettivo di convincere il turista a soggiornare presso una determinata struttura, dev’essere ben fatta, curata, deve mostrate tutti i dettagli degli ambienti in più e diverse angolazioni. Bisognerà essere precisi e al tempo stesso attenti nel non nascondere eventuali “difetti” che, magari, l’ospite potrebbe rilevare durante il soggiorno, facendo crollare la sua recensione e causando un risveglio traumatico per il proprietario.


E ancora ricorda di relazionarti sempre con i tuoi ospiti, e gestire i rapporti con i tuoi fornitori in maniera sempre corretta e professionale. E non dimenticare anche di stare al passo con i tempi: pensa all’innovazione e alla tecnologia. Oggi i progressi tecnologici consentono di gestire efficacemente gli appartamenti fornendo software per tenere traccia di ogni aspetto di gestione, dall’occupazione ai guadagni. E, cosa che ti farà davvero guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi, inserire sistemi automatici che consentiranno agli ospiti di eseguire il check-in in completa autonomia.



3. Guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi: cambiare le tariffe in maniera dinamica


L’ultimo step da analizzare riguarda il tariffario della struttura, della camera o dell’appartamento. La tariffa non solo dev’essere competitiva ma anche rispettare i flussi del mercato e il tipo di target a cui si vuole arrivare. A questo scopo, per essere più competitivi, è necessario valutare i prezzi degli appartamenti simili, quelli situati nella zona di residenza dell’immobile e anche tener conto dei prezzi degli hotel nelle vicinanze. Inoltre bisognerà cambiare il prezzo in base alla stagione e anche rapportandolo a possibili eventi che si svolgeranno in zona (concerti, fiere e sagre per esempio).

Sicuramente è opportuno, nonché caldamente consigliabile, fissare un tetto massimo nei periodi di bassa stagione, così da ammortizzare i costi di gestione che il proprietario dovrà sostenere per assicurarsi un rendimento annuale fisso e garantito.


Ovviamente i consigli non finiscono qui, avremo modo di parlarne anche in seguito, ma lo scopo di questo articolo era farti capire che sei vuoi davvero guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi e ricevere prenotazioni senza fare nulla, hai prima di tutto bisogno d’impostare bene il tuo lavoro e il tuo business. Non puoi pensare subito di riposare senza prima lavorare e curare ogni minimo dettaglio.


Se vuoi guadagnare mentre dormi con gli affitti brevi, inizia a pensare al futuro, fai le scelte giuste e diventa un punto di riferimento su Airbnb. Sii il competitor da ammirare, non quello da evitare.



Ludovico Cianchetta Vazquez

Ludovico è famoso per aver portato in Europa il business degli affitti brevi con un metodo scalabile e accessibile anche a chi non ha grossi capitali. Intervistato da Forbes, Millionaire, Yahoo Finance e altre pubblicazioni di settore, è il fondatore di BnB Academy.

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