Investire in immobili nel 2022: 4 consigli per avere successo

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Investire in immobili nel 2022: 4 consigli per avere successo


Investire in immobili nel 2022? Certo che sì! La pandemia, l’inflazione e la crisi non devono fermarti: oggi è il momento giusto per puntare al successo.


Un investimento immobiliare risulta conveniente quando si ha a disposizione un buon capitale e si vuole diversificare il proprio portafoglio. 

Investire in immobili nel 2022: 4 consigli per avere successo


Investire in immobili nel 2022? Certo che sì! La pandemia, l’inflazione e la crisi non devono fermarti: oggi è il momento giusto per puntare al successo.


Un investimento immobiliare risulta conveniente quando si ha a disposizione un buon capitale e si vuole diversificare il proprio portafoglio. 


È chiaro che, per investire in immobili nel 2022, bisogna optare per un tipo d’investimento che possa generare profitti

Ecco perché è fondamentale scegliere degli asset che possano essere messi a reddito senza problemi.

Quando diventa un investimento, una casa è un asset: ciò vuol dire che dev’essere valutata secondo i parametri e la modalità del tipo di finanziamento scelto. Gli investimenti immobiliari sono fonti di guadagno quando si ha la fortuna di trovare la giusta opportunità. 

Tuttavia, il valore degli immobili si è svalutato nel nostro Paese e quindi non è facile trovare un investimento che possa rendere di più rispetto alle alternative offerte dai mercati finanziari.

Vediamo allora alcuni consigli che ci permetteranno di riuscire a investire in immobili nel 2022.


1. Investire in immobili nel 2022: una panoramica generale della situazione italiana


Quando si decide d’investire in immobili, non bisogna tenere conto solo del rendimento che tale operazione potrà dare. È necessario valutare anche come impiegare, in maniera alternativa, il capitale. Per esempio una casa prima acquistata, e poi affittata, potrebbe dare vita a una rendita che, in alternativa, potrebbe essere destinata a un tipo d'investimento nei mercati finanziari.

Come comportarsi in questa situazione?

Secondo le analisi di mercato più importanti in Italia, per investire in immobili nel 2022, i prezzi sono stati stabiliti riferendosi a quelli degli ultimi 10 anni. È chiaro che esistono altre forme d’investimento, che richiedono più abilità tecniche e, di contro, risulta difficile star dietro a investimenti più “importanti”, perché richiedono la consulenza di un professionista, con tutto quello che ne consegue (ad esempio il costo della sua consulenza, spesso e volentieri davvero molto oneroso).


2. Investire in immobili nel 2022: mutuo, capitale e Crowdfunding


Quando si decide d’investire in immobili nel 2022, bisogna valutare se farlo utilizzando i propri fondi o accendere un mutuo che ha sicuramente dei costi assai elevati, soprattutto a causa dei tassi d’interesse messi in atto dalla Banca Centrale.

Tuttavia, decidere di accendere un mutuo consente di sfruttare la leva finanziaria, un’opportunità che contribuisce a far aumentare la propria ricchezza e a far crescere il proprio reddito passivo e non a lungo termine. Per tali ragioni, è consigliabile non acquistare la casa in contanti, ma massimizzare la quota che si prende in prestito e investire, il restante capitale, in soluzioni con più rendimento e più liquidità.

Oltre al mutuo, esiste un’altra forma di finanziamento denominata “Crowdfunding immobiliare”: un potenziale investitore, decide di finanziare un progetto di un privato tramite un prestito in maniera indistinta e senza alcuna intermediazione. In pratica il compratore, anziché rivolgersi a un istituto di credito per richiedere un mutuo o un prestito, mette in atto una raccolta fondi: così facendo, l’investitore sarà in grado di ottenere la cifra prestata con i suoi interessi e sarà pronto per continuare a investire in immobili nel 2022 e negli anni a seguire.


3. Investire in immobili nel 2022: i costi dell’investimento immobiliare


Acquistare un immobile comporta dei costi: primo fra tutti è quello legato alla transazione, alla parcella del notaio, alle imposte e a tutti i costi che comportano spese di diverse migliaia di euro che andranno, inevitabilmente, ad aggiungersi al prezzo d’acquisto della casa. 

A tutti questi così, vanno poi sommati gli oneri fiscali che possono risultare essere anche molto elevati, soprattutto se parliamo dell’acquisto di un secondo immobile. Senza dimenticare, infine, i costi da destinare a eventuali pratiche di ristrutturazione.

Investire in immobili nel 2022 può rappresentare un’ottima strategia di guadagno. Vanno però valutate le imposte e tutti i rischi legati a un eventuale situazione di morosità dell’affittuario, tenendo ben presente che i rendimenti medi degli immobili, sono molto variabili a seconda delle zone.


4. Investirei in immobili nel 2022: i fattori da considerare prima d’investire nel settore immobiliare


Siamo quasi alla fine e sei a un passo da compiere il primo investimento della tua vita. Ma non possiamo tralasciare un ulteriore aspetto. Esistono infatti alcuni fattori che dovrai considerare se stai prendendo in reale considerazione l’idea d’investire in immobili nel 2022. Ecco quali sono:


  • Valutazione: è il valore effettivo, il valore reale, quello soggetto all’inflazione, che, negli ultimi 25 anni si attesta essere sceso del 15% in un periodo in cui l’inflazione non era poi così alta. L’ubicazione geografica dell’investimento è fondamentale nel momento della valutazione: un esempio è dato da città quali Roma e Milano, il cui valore è rimasto costante nel tempo; altre città invece hanno visto crollare la loro percentuale;
  • Tasse: il fattore tasse è di grande importanza se ti appresti a investire in immobili nel 2022. Se l’IMU è stato abolito (finalmente!) Su molte prime case, la stessa cosa non si può affermare per le seconde case. Speriamo che ci siano novità da questo punto di vista;
  • Affitto: nonostante il tasso di proprietà in Italia sia elevato (si stima che circa il 73% degli italiani possieda almeno un’immobile di proprietà), il mercato immobiliare degli affitti non è proficuo, eccezion fatta per alcune zone geografiche. Questo accade perché il tasso di morosità è molto elevato e a oggi non esiste ancora un efficiente sistema giudiziario che sia in grado di tutelare i proprietari degli immobili;
  • Liquidità: l’investimento immobiliare offre poca liquidità poiché necessità di tempi lunghi e di costi d’intermediazione che continuano a essere, ancora oggi, abbastanza onerosi. Insomma, investire in immobili nel 2022 non è certo per tutti;
  • Diversificazione: essere proprietari di una prima casa significa essere esposti ai rischi del settore immobiliare. Ecco perché è importante diversificare i propri asset per evitare di trovarsi in situazioni scomode generate da una crisi del settore.


In conclusione investire in immobili nel 2022 è possibile ma ancora oggi una pratica riservata a pochi. E non parliamo di gente facoltosa: parlo di persone che vogliono mettersi in gioco, che hanno la voglia di provare a investire in nuovi settori, che vogliono creare un proprio business e affermare la loro identità.


E se pensi di poter essere in grado di ricoprire questo ruolo, fatti avanti: è il momento migliore per investire in immobili nel 2022.



Ludovico Cianchetta Vazquez

Ludovico è famoso per aver portato in Europa il business degli affitti brevi con un metodo scalabile e accessibile anche a chi non ha grossi capitali. Intervistato da Forbes, Millionaire, Yahoo Finance e altre pubblicazioni di settore, è il fondatore di BnB Academy.

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