Affitti Brevi

Rent to rent: come guadagnare velocemente in 3 step

In questo articolo:

Rent to Rent: impossibile non averlo sentito almeno una volta. Online o da amici, sicuramente avrei sentito questa formula. Ma cosa c’è dietro una delle pratiche più usate da imprenditori digitali e non?

Rent to Rent, o Rent2Rent, è un inglesismo che possiamo tradurre con «affitto garantito», e già dal nome non possiamo che essere incuriositi da questa nuova possibilità di generare una rendita extra. In Italia è solo recente il suo utilizzo ma è diventata nota soprattutto tra gli imprenditori che vogliono avere un entrata extra per il loro portafoglio e per tutti gli appassionati di economia e di nuova finanza.

Rent to Rent: impossibile non averlo sentito almeno una volta. Online o da amici, sicuramente avrei sentito questa formula. Ma cosa c’è dietro una delle pratiche più usate da imprenditori digitali e non?

Rent to Rent, o Rent2Rent, è un inglesismo che possiamo tradurre con «affitto garantito», e già dal nome non possiamo che essere incuriositi da questa nuova possibilità di generare una rendita extra. In Italia è solo recente il suo utilizzo ma è diventata nota soprattutto tra gli imprenditori che vogliono avere un entrata extra per il loro portafoglio e per tutti gli appassionati di economia e di nuova finanza.

Ma come funziona il Rent to Rent?

Rent to Rent vuol dire garantire al proprietario di un immobile il pagamento di un canone d’affitto fisso. Il proprietario concede l’uso dell’immobile al noleggiatore, che altro non è che l’affittuario. Quest’ultimo affitterà la casa a terzi inquilini. Quindi il Rent to Rent altro non è che un subaffitto legale di un immobile al solo scopo di trarre un vantaggio economico.

La strada da seguire è semplice:

  • Analisi di mercato per selezionare i migliori immobili;
  • Negoziazione con il proprietario;
  • Preparazione dell'immobile: quindi arredare, sistemare e dotare l’appartamento di comfort;
  • Sviluppare una strategia di prezzo: ricordati di comprendere i costi assicurativi e tutti gli eventuali costi di riorganizzazione o ristrutturazione;
  • Firma del contratto;
  • La ricerca degli inquilini;
  • Gestione e contabilità.

Il Rent to Rent sembra davvero facile, non è vero? Ma vediamo allora come iniziare forma d’investimento e quali sono i vantaggi e i migliori portali per applicare il Rent to Rent.

1.    Rent to Rent: affittare un immobile

Rent to Rent: ossia trovare un immobile, piccolo o grande. Il proprietario di casa vedrà sicuro il canone d’affitto sempre pagano, anche se all’interno dell’immobile non abiterà nessuno. La scelta sta nel trovare un immobile da usare per casa vacanze o come casa studenti o come ufficio. Quindi valuta il mercato, cerca di capire quale zona potrebbe essere più redditizia e trova l’immobile che ti interessa per il tuo Rent to Rent.

In caso di subaffitto parziale, è meglio dire senza troppi inganni al proprietario di casa perché stai affittando la sua proprietà: tutti i proprietari consentono la sublocazione parziale, ma è necessario (soprattutto per te) che questa autorizzazione figuri nel contratto scritto. Se un inquilino desidera subaffittare l'intera proprietà a terzi, deve avere l'espressa autorizzazione del locatore e includere nel contratto di locazione specifiche clausole. Pertanto, se il contratto non prevede nulla, l'inquilino non può subaffittare l'appartamento nella sua interezza. Il consenso del locatore deve essere espresso espressamente per iscritto.

2.    Stilare il contratto

Con il Rent to Rent puoi decidere di affittare un appartamento per farlo dividere a più inquilini, ognuno dei quali potrà avere una propria stanza. Ma potrai anche affiatare una casa per una singola famiglia oppure usare il Rent to Rent per un affitto ancor più breve, come quello a giornata, a ore o a settimane. Non importa quanto tempo trascorrano i tuoi ospiti nell’immobile: quello che davvero è importante è che tu, appena trovata la casa che cerchi, redigerai un contratto con il proprietario di casa. Il contratto di sublocazione è indipendente da quello principale di locazione ed è assolutamente legale e tutelato dalla legge a condizione che non ci siano clausole nel contratto che vietino di applicare Rent to Rent e che la proprietà risulti adibita a uso domestico come chiede la legge italiana.

Se vuoi approfondire la materia di subaffitto e contratti, non solo riferita al Rent to Rent, leggi qui.

3.    Rent to Rent: le piattaforme

Una volta trovato l’immobile, sistemato e arredato, sarà pronto per essere messo “in subaffitto”. Ma come farlo? Ovviamente online e, ovviamente, attraverso le numerose piattaforme che ti permetteranno di iniziare il Rent to Rent. Diamo una rapida occhiata a quelle più gettonate:

  • HomeAway: un sito affidabile e sicuro per cercare una casa vacanza per un breve o un lungo soggiorno;
  • Booking: il patron delle prenotazioni, mette a disposizione più di 5 milioni di proprietà sparse per 227 paesi;
  • Wimdu: la piattaforma più usata in Europa per sfruttare la propria casa vacanza per brevi soggiorni;
  • E ovviamente non poteva mancare Airbnb: con più di 100 milioni di utenti iscritti, Airbnb si conferma nel 2022 la piattaforma migliore per affittare immobili per brevi o lunghi periodi e godere di tutti i vantaggi del Rent to Rent.

E visto che ho proprio nominato i vantaggi, perché non approfondire? Diciamo subito che con il Rent to Rent non diventerai ricco in 24 ore. Ma con i giusti consigli e con un forte spirito imprenditoriale, potresti spianarti la strada in pochissimo tempo. Non ti parlerò dei costi che dovrai sostenere prima di iniziare il Rent to Rent: è molto probabile infatti che tu debba sistemare l’appartamento e dotarlo di ogni comfort possibile, così da farti scegliere dai futuri inquilini proprio per la bellezza dell’immobile e per i suoi tanti accessori. Non dico di far diventare l’immobile una casa super accessoriata: ma una connessione internet ultra veloce, dei comodi e belli complementi d’arredo insieme agli elettrodomestici potranno fare la differenza. Questo è sicuramente un costo che dovrai sostenere. Ma torniamo a noi, ti stavo parlando dei vantaggi: uno fra tutti è che tu, in quanto noleggiatore, diventerai l’effettivo proprietario di casa per tutto il periodo stabilito da contratto. Potrai decidere a chi affittare, potrai concordare il prezzo, potrai fare tutte le migliorie che ritieni necessarie senza dover dare conto a nessuno. E senza neanche aver dovuto acquistare una casa o aprire un mutuo! Non è fantastico?

Possiamo definire il Rent to Rent una strategia davvero interessante, soprattutto ora che il settore degli immobili sta raggiungendo cifre troppo elevate per permettersi un acquisto. Come in tutte le forme d’investimento però dovrai essere furbo, e avere alle spalle esperienza e fiuto per gli affari: non dimenticare che potresti trovare truffe. Ecco perché, se sei all’inizio, trova degli esperti che possano supportare la tua nuova voglia di fare business. Il mercato immobiliare è pieno di squali: non dimenticare di nuotare veloce.

Il Rent to Rent è davvero un modo unico e rivoluzionario per diventare imprenditore immobiliare: non ti servirà altro che un pc e il giusto mindset per sfidare i tuoi limiti. Un uomo con 4 pareti vede una casa, tu potresti vedere un guadagno.

Se vuoi iniziare a scoprire come guadagnare con il Rent to Rent, iscriviti alla lezione gratuita!

Ludovico Cianchetta Vazquez

Ludovico è famoso per aver portato in Europa il business degli affitti brevi con un metodo scalabile e accessibile anche a chi non ha grossi capitali. Intervistato da Forbes, Millionaire, Yahoo Finance e altre pubblicazioni di settore, è il fondatore di BnB Academy.

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