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Surroga del mutuo: come funziona? Il mutuo facile in 3 passi 

In questo articolo:

Surroga del mutuo: come funziona? Il mutuo facile in 3 passi

 

Surroga del mutuo: hai aperto un mutuo ma il tasso della tua banca non è più conveniente? Hai la possibilità di cambiare banca e usufruire di numerosi vantaggi.

 

Hai comprato casa e hai aperto un mutuo con la tua banca. Dopo alcuni anni però ti rendi conto che il tasso e le condizioni sono diventate davvero onerose: come fare? La soluzione esiste e molti proprietari di casa la ignorano. Sto parlando della surroga del mutuo, una possibilità che offre al mutuatario vantaggi e convenienza per riuscire a continuare a dormire sogni tranquilli sotto il proprio tetto. Tra vantaggi e iter burocratico, vediamo in questo articolo come funziona la tanto desiderata surroga del mutuo.

 

Surroga del mutuo: come funziona? Il mutuo facile in 3 passi

 

Surroga del mutuo: hai aperto un mutuo ma il tasso della tua banca non è più conveniente? Hai la possibilità di cambiare banca e usufruire di numerosi vantaggi.

 

Hai comprato casa e hai aperto un mutuo con la tua banca. Dopo alcuni anni però ti rendi conto che il tasso e le condizioni sono diventate davvero onerose: come fare? La soluzione esiste e molti proprietari di casa la ignorano. Sto parlando della surroga del mutuo, una possibilità che offre al mutuatario vantaggi e convenienza per riuscire a continuare a dormire sogni tranquilli sotto il proprio tetto. Tra vantaggi e iter burocratico, vediamo in questo articolo come funziona la tanto desiderata surroga del mutuo.

 

1.    Surroga del mutuo: di cosa si tratta?

Con surroga del mutuo s’intende la possibilità, concessa al cliente che ha aperto un mutuo presso una banca, di poter trasferire il mutuo presso un’altra banca che offre condizioni di tasso e agevolazioni migliori. Anche se alcuni ritengono che si tratti di una pratica nuova, la surroga del mutuo esiste da sempre. È prevista dal Codice Civile all’articolo 1202. Fino al 2007 però non offriva vantaggi ma onerose penali per il mutuatario. Solo con il decreto Legge Bersani L.40/2007, la surroga del mutuo è diventata gratuita ed è tutt’oggi utilizzata da milioni di clienti.

Come ti anticipavo, con surroga s’intende il trasferimento del mutuo da una banca a un’altra. La scelta è dettata unicamente (o quasi) dalle condizioni vantaggiose per il mutuatario. Ogni persona può avere motivi diversi per poter chiedere la surroga del mutuo, alcuni dei quali potrebbero essere il voler abbassare la rata mensile del mutuo, trovare una banca che offra un tasso più conveniente o riuscire a passare dal tasso variabile (e volubile) a uno fisso. O viceversa.

Il trasferimento avviene a seguito di un atto notarile con cui si trasferisce la garanzia presso la nuova banca. I costi? Pari a zero. L’obbligo per il mutuatario è, ovviamente, pagare in maniera regolare le tasse del mutuo alla nuova banca e rispettare le condizioni che stipula con il nuovo contratto. Alla vecchia banca non si dovrà versare un solo euro e, la stessa banca, nulla potrà contro il mutuatario (no a costi aggiuntivi e no a penali).

2.    Surroga del mutuo: quando è possibile usufruirne?

La surroga del mutuo è possibile sempre, o quasi. Esistono determinate condizioni che dovranno essere rispettate, pena la richiesta respinta da parte della nuova banca. Vediamo quali sono.

La surroga del mutuo può esser richiesta per l’acquisto di una prima casa, per altri tipi di abitazioni e per tutti gli immobili che hanno una destinazione d’uso diversa. Le condizioni essenziali e universali per chiedere la surroga del mutuo, possono essere così riassunte:

· Il non cambiamento degli intestatari e dei garanti;

· Importo finanziario corrispondente al residuo del mutuo già in essere;

· Specifica dell’uso della somma mutuata (ossia se il cliente ha bisogno di una cifra diversa da quella pattuita all’inizio della stipula, la surroga non può esser concessa).

· Trasferimento del mutuo ipotecario;

· Trasferimento dichiarato mediante atto notarile.

Se anche solo una di queste condizioni non possono essere rispettate, è altamente probabile che l’istituto di credito respinga la richiesta di surroga.

Chiedere la surroga del mutuo non è un processo sicuramente celere, ma ha bisogno che vengano rispettati determinati step. Prima di tutto è necessario individuare la banca che offre le condizioni più favorevoli, successivamente si può fare richiesta di surroga mediante apposita domanda che andrà consegnata alla nuova banca per mezzo raccomandata o anche a mano direttamente in filiale. Successivamente la nuova banca chiederà diversi documenti che saranno necessari per avviare l’istruttoria e compiere tutte le verifiche del caso. Anche se ogni istituto di credito ha specifiche linee guida, generalmente la documentazione della richiesta comprende:

· Certificato di nascita, di stato civile e/o atto di matrimonio e/o sentenza di separazione;

· Documenti d’identità e codici fiscali degli intestatari del mutuo e dei garanti (se presenti);

· La copia dell’atto d’acquisto dell’immobile e del mutuo, insieme al certificato di abitabilità e delle planimetrie dell’immobile;

· Tutti i documenti attestanti il reddito in base alla condizione lavorativa o pensionistica: ultime due buste paga, copia del cud per i dipendenti, modello unico e via dicendo.

Una volta che la procedura di surroga del mutuo sarà avviata, la nuova banca comunicherà a quella vecchia la tua decisione, chiedendo l’importo esatto del debito che dovrà ancora essere estinto. È altamente probabile che la tua vecchia banca ti chiami per rinegoziare il mutuo ma nulla potrà ostacolare la tua scelta. La vecchia banca, inoltre, ha l’obbligo di trasmettere il nulla osta entro 30 giorni dalla data di comunicazione del nuovo istituto di credito.

Una volta ottenuto il nulla osta, la nuova banca incaricherà un notaio di redigere l’atto e sancire il trasferimento. Durante la lettura e firma dell’atto verrà richiesta la presenza del mutuante, dei garanti e dell’incaricato della banca. Ogni spesa è a carico del nuovo istituto di credito. Al mutuante resta solo da onorare il costo dell’imposta di trascrizione nei registri immobiliari, pari a 35 euro, e ovviamente le rate del mutuo.

Ma attenzione: la nuova banca non ha l’obbligo di concedere la surroga del mutuo. Se durante l’analisi dei documenti dovesse ritenere rischioso il trasferimento, potrà rifiutarsi di eseguire l’operazione.

 

3.    Quando conviene la surroga del mutuo?

Viene ora da chiedersi se la surroga del mutuo sia sempre una scelta conveniente. Si può richiedere il trasferimento del mutuo in qualsiasi momento e soprattutto quando si presentano condizioni migliori rispetto a quelle stipulate in precedenza. La surroga del mutuo è sempre conveniente quando si ottiene un tasso inferiore rispetto a quello che si sta già pagando.

 

Hai visto come funziona e quali vantaggi porta la surroga del mutuo. Ovviamente è una pratica che ha il fine ultimo di avvantaggiare il cliente e riuscire a farlo risparmiare sull’acquisto di un’immobile. Ora non ti resta che fare due conti e magari iniziare a cercare la banca più conveniente per te, la tua casa e il tuo portafoglio.

 

Allora, sei pronto a richiedere la surroga del mutuo? Inizia ora!

 

Ludovico Cianchetta Vazquez

Ludovico è famoso per aver portato in Europa il business degli affitti brevi con un metodo scalabile e accessibile anche a chi non ha grossi capitali. Intervistato da Forbes, Millionaire, Yahoo Finance e altre pubblicazioni di settore, è il fondatore di BnB Academy.

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